Perineostomia e rimozione chirurgica di stent uretrale

 

Introduzione

Descriviamo la difficoltosa rimozione chirurgica di uno stent dall’uretra bulbare e la successiva riparazione uretrale.

Metodi

Paziente di 46 anni con stenosi del’uretra bulbare plurirecidiva e complicata dalla presenza di uno stent uretrale.
Il video mostra la rimozione chirurgica dello stent uretrale resa difficile dal’incarceramento della protesi nella parete uretrale sclerotizzata: il blocco uretra-stent viene dapprima aperto longitudino-ventralmente; successivamente il blocco uretra-stent è staccato dai corpi cavernosi e sezionato dorso-longitudinalmente per facilitare la rimozione delle singole maglie dello stent.
Dopo la rimozione di tutte le maglie, l’uretra viene risuturata dorsalmente. A causa delle condizioni tessutali sfavorevoli del piatto uretrale residuo, si preferisce confezionare una uretrostomia perineale derivativa di necessità.

Risultati

Alla rimozione del catetere dopo 6 giorni, il paziente riprende ad urinare normalmente dalla stomia perineale, e resta in attesa delle ulteriori tappe ricostruttive.

Conclusioni

Negli anni ottanta gli stent uretrali sono stati proposti come una soluzione terapeutica valida nelle stenosi uretrali bulbari. I risultati non hanno confermato le attese e la letteratura recente ha evidenziato il problema della difficile rimozione dello stent e della successiva riparazione uretrale.

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